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Cito [0]:
”Summit di pace in Svizzera, 80 Paesi firmano per l’integrità territoriale dell’Ucraina. Von der Leyen: “Da Putin condizioni scandalose”
Anche Brasile, India, Sud Africa e Arabia Saudita sono tra i 12 paesi che hanno abbandonato la dichiarazione congiunta. Firmano l’Ue dei 27 e le istituzioni europee. Per Zelenskyj “un successo”, anche se “solo un primo passo””.
Già una ”conferenza di Pace” alla quale il Paese organizzatore non ha invitato una delle due parti belligeranti ( la Federazione Russa )[1] fa ridere i polli.
Il resto, è stato pure divertente.
1
Nel lussuoso resort di Bürgenstock sul Lago di Lucerna, sponda del Cantone Nidvaldo ( Svizzera )[2] è convenuta la servitù d’alto rango dell’Élite atlantica, ovvero i rappresentanti di una novantina di Paesi fedeli al proprio Padrone fino al disastro finale, che, come da prassi consolidata nei vari G7, WEF, e porcilaie indorate varie, sono stati pasciuti a champagne, caviale, e mignotte, affinché poi, davanti a telecamere e microfoni, potessero mostrarsi sinceramente entusiasti ed ottimisti sul futuro degli eventi che, al contrario, appare oggettivamente fosco.
L’ometto buffo di Kiev, il comico cocainomane ed ebreo russo rinnegato Vladimir Zelenskij ( Владимир Александрович Зеленский ) già ”Presidente dell’Ucraina” ( carica decaduta secondo la stessa Costituzione di quel Paese virtuale, ma il guitto rimane al suo posto ), aveva detto di non gradire la presenza di rappresentanti della Russia, ed è stato accontentato con un salto carpiato triplo dai maggiordomi elvetici che reggono un copione sempre più farsesco, ed ormai credibile solo dai bambini piccoli e dagli imbecilli senza speranza.
E insiste a dire che comincerà a trattare con il Cremlino solo quando ritirerà l’Armata da tutte le regioni russofone riportate con dure battaglie alla madrepatria.
Risate.
L’evento è stato anticipato da un cyberattacco di tipo DDoS che, secondo le dichiarazioni ufficiali della Confederazione, sarebbe stato portato alla rete delle dogane elvetiche dai mitologici ”hacker russi” [3].
2
L’Impero Atlantico ha fatto la conta dei propri vassalli, valvassini, e valvassori.
Il Governo della Svizzera ha invitato 160 Paesi, di cui 68 hanno declinato [4].
Tra i 92 presenti non c’era la Repubblica Popolare Cinese ( RPC ), cioè la seconda potenza economica del mondo e il secondo stato più popoloso, ma c’erano molti mini e micro-Stati ( Liechtenstein, San Marino, São Tomé e Príncipe … eccetera ) il cui voto valeva quanto quello del Brasile o dell’India, per fare un esempio.
Non ho i documenti ufficiali, ma ho letto che sulla prima dichiarazione – che era più dura nei riguardi della Federazione Russa – ci sono state parecchie opposizioni, pertanto è stata redatta una seconda versione ”annacquata”.
La dichiarazione finale ribadisce comunque l’insensata e impossibile ”integrità territoriale” della Piccola Russia detta ”Ucraina”, riferendosi all’assetto geopolitico determinato da Lenin e Khrushchjov ( trasl. anche Krusciov, Khrushchev, Chruščëv … ) con il trasferimento del Donbass dalla Repubblica Sovietica del Donec-Krivoj Rog ( Донецко-Криворожская советская республика ) alla RSS Ucraina ( 1919 ), e della Crimea dalla RSFS Russa alla RSS Ucraina ( 1954 ).
La dichiarazione finale è stata votata da 80 Paesi più 3 organi dell’Unione Europea ( risate ):
● Commissione Europea;
● Consiglio d’Europa;
● Parlamento Europeo.
Dodici Paesi non l’hanno votata :
● Arabia Saudita;
● Armenia;
● Brasile (*);
● Città del Vaticano;
● Colombia;
● Emirati Arabi Uniti (*);
● India (*);
● Indonesia;
● Libia;
● Messico;
● Sud Africa (*);
● Tailandia.
(*) : Paese membro dei BRICS.
Gli 80 Paesi che hanno votato la dichiarazione rappresentano meno del 20% della popolazione terrestre, e in gran parte sono allocati nell’America Settentrionale, in Europa Occidentale, e in Oceania.
Come scrivevo nell’incipit del paragrafo, l’Impero Atlantico ha fatto la conta dei propri servi.
E la Giorgina Aspen era in prima fila.
3
Tra i malati di mente russofobici, la Presidente dell’UE Ursula von der Leyen ha fatto mostra della propria patologia che sta conducendo l’Europa Occidentale all’auto-distruzione finale [4].
Sul buffonesco summit e sulla posizione del Cremlino, consiglio l’ascolto delle analisi di Limes [5] e de Il Vaso di Pandora [6][7].
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Note
[0] : ”Peace Summit in Switzerland, 80 countries sign for territorial integrity of Ukraine. Von der Leyen: “From Putin outrageous conditions””, Simone De La Feld, Eunews, 17 giugno 2024, [ https://www.eunews.it/en/2024/06/17/peace-summit-switzerland-ukraine/ ].
[1] : ”Bürgenstock, Putin il convitato di pietra”, Stefano Grazioli, RSI, 14 giugno 2024, [ https://www.rsi.ch/info/mondo/B%C3%BCrgenstock-Putin-il-convitato-di-pietra–2177198.html ].
[2] : ”Bürgenstock, il resort di lusso per la conferenza di pace in Svizzera: camere da oltre 1300 euro a notte, spa e vista sul lago di Lucerna”, Il Messaggero, 15 giugno 2024, [ https://www.ilmessaggero.it/schede/conferenza_pace_svizzera_resort_lusso_burgenstock_prezzi_camere_dove_si_trova_cosa_sappiamo-8183090.html ];
vedi : Bürgenstock Resort, sito ufficiale, [ https://burgenstockresort.com/en ].
[3] : ”Cyberattacco in vista del Bürgenstock”, RSI, 13 giugno 2024, [ https://www.rsi.ch/info/svizzera/Cyberattacco-in-vista-del-B%C3%BCrgenstock–2176764.html ].
[4] : vedi fonte #0.
[5] : ”Le condizioni di Putin per una pace in Ucraina”, Limes Rivista Italiana di Geopolitica, YouTube, 17 giugno 2024, [ https://www.youtube.com/watch?v=XuW2l-7BBK4 ].
[6] : ”Il G7 e il summit-farsa per la pace – Stefano Orsi Giacomo Gabellini”, Il Vaso di Pandora, YouTube, 17 giugno 2024, [ https://www.youtube.com/watch?v=Jc_72UwfAuc ].
[7] : ”Cosa si inventeranno gli USA per mascherare la sconfitta? – Paolo Borgognone Franco Fracassi”, Il Vaso di Pandora, YouTube, 19 giugno 2024, [ https://www.youtube.com/watch?v=EHBuS-f4N5Q ].
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